Master in diritto del lavoro: 5 indizi per capire se avete scelto quello giusto

14 Maggio 2015
Master in diritto del lavoro: 5 indizi per capire se avete scelto quello giusto

Master diritto del lavoroUna volta usciti da un percorso formativo universitario e approcciato il mondo professionale ci si rende conto che l’aggiornamento e la specializzazione sono due fattori strategici per dare gli accenti giusti alla carriera. Soprattutto quando si sceglie di dedicare il futuro a un settore complesso come il diritto del lavoro. E soprattutto, poi, in un periodo in cui il quadro normativo è in profonda rivoluzione. Basti pensare alle novità introdotte dal Jobs act.

Il master come risposta al bisogno di aggiornamento e specializzazione

L’alta formazione di qualità è senz’altro la strada migliore da intraprendere per raggiungere una professionalità in grado di fare la differenza sul mercato del lavoro. Tuttavia, soprattutto se si è iniziato a lavorare, seguire un master è un vero e proprio investimento di energie prima ancora che economico. Inoltre, seguire un master nel settore dell’amministrazione del personale e diritto del lavoro è un passo strategico per la preparazione all’esame di stato per diventare consulente del lavoro.

Per questo è fondamentale impiegare tempo e risorse per un corso realmente qualificante e con i numeri giusti per dare un contributo significativo alla carriera.

Valutare il master giusto

Vi abbiamo già parlato delle caratteristiche da tenere d’occhio per scegliere il master giusto. Oggi, però, vogliamo approfondire l’argomento, fornendo alcuni indizi che aiutano a valutare un master di qualità in amministrazione del personale e diritto del lavoro. Ecco, allora, una mini-guida che elenca tutti i fattori che possono fare la differenza in un master per futuri esperti nel settore giuslavoristico.

La ricerca non è semplice: a Roma o a Milano, così come nelle altre grandi città, fioccano le offerte di master in diritto del lavoro da parte di università e di enti. La ricerca, nella gran parte dei casi, inizia online. E lì è già possibile reperire molte delle informazioni necessarie per capire se si tratta del progetto formativo più indicato alle nostre esigenze.

Irresistibile la tentazione di effettuare una ricerca online sulle opinioni di ex alunni su quel determinato corso. Ma, in quel caso, a meno che i pareri non siano nettamente negativi, le ulteriori indicazioni potrebbero essere fuorvianti.

Il terzo step fondamentale è il contatto diretto: entrando in relazione con l’organizzazione avremo la riprova di quelle che sono state le prime impressioni sul master.

I 5 indizi

Per affrontare questo iter di valutazione del master in diritto del lavoro, sarà bene avere qualche punto di riferimento che ci possa orientare nell’individuazione degli elementi immancabili in una proposta di alta formazione di qualità.

Ecco le 5 caratteristiche in grado di farci capire che stiamo scegliendo il master giusto:

  1. Non di sola teoria vive il professionista – Chi lavora nel campo dell’amministrazione del personale o in ambito consulenziale sa bene che la teoria senza la pratica è una competenza pressoché inutile. Un master di qualità ci deve mettere dinnanzi a casi concreti da risolvere. Analisi di case study, esercitazioni e riferimenti alla realtà aziendale non devono mai mancare.
  2. Docenti di professione o di professione docenti? – La domanda è retorica: i docenti non possono essere dei puri teorici del diritto del lavoro, ma anche professionisti attivi e aggiornati, che si confrontano ogni giorno con le problematiche del settore.
  3. Oltre le buste paga – Elaborare correttamente una busta paga è senz’altro un plus fondamentale per il professionista che lavora nell’ambito dell’amministrazione del personale. Ma se vogliamo guardare un po’ più in là, il professionista formato a 360 gradi deve anche essere un esperto di gestione delle relazioni sindacali e della gestione del budget del personale.
  4. Numero limitato – Come abbiamo già detto in altre occasioni, il numero limitato è una garanzia. Un indizio che ci troviamo di fronte a una realtà che vuole fare formazione di qualità, prima di fare cassa.
  5. Counseling individuale – L’orientamento occupazionale è un sicuro vantaggio, soprattutto per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro. Un master di qualità non può mancare su un aspetto fondamentale della propria missione: quella di preparare al meglio ad affrontare il mercato del lavoro.

Avete dubbi o domande da farci? Allora approfittate dei commenti a questo post. Se siete interessati a scoprire l’offerta di Master in Amministrazione del Personale e Diritto del Lavoro a Roma o a Milano di GEMA Business School, invece, contattateci.


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