Immaginate il web come un grande mercato fisico in cui ogni brand cerca di convincere l’utente che il proprio prodotto è il più desiderabile, il migliore. Il fruitore d’internet si trova circondato di voci che vogliono carpire la sua attenzione. Tuttavia, nel web 2.0 non è solo il brand a dire la sua. Sono gli utenti stessi a condividere un’esperienza d’acquisto. Voci che si aggiungono a voci. A ogni voce, il nostro utente darà un peso differente sulla base di valutazioni personali, di gusti e di esperienza. E qui entra in gioco l’influencer marketing.
Attraverso questa strategia di marketing, il brand forza le dinamiche naturali del web 2.0 andando a stimolare gli utenti del web ritenuti punti di riferimento di un determinato settore. Personaggi del web che hanno saputo raccogliere attorno a sé migliaia di follower, grazie alla propria competenza o alla propria abilità comunicativa.
Tali personaggi sono in grado, con la loro opinione, d’influenzare l’opinione (e le preferenze d’acquisto) di molti. Sono influencer.
Loro permettono di amplificare la voce del brand, divenendo brand-ambassador carismatici.
La forza dell’influencer marketing sta nel rapporto budget-audience raggiunta-efficacia del messaggio. Rispetto all’investimento (economico e creativo) che sarebbe richiesto a una classica campagna on e offline che raggiunga un pubblico così profilato, in modo così efficiente, l’influencer marketing permette notevoli risparmi.
Tutti possono essere influencer. Ma gli influencer online si distinguono per avere un blog o un altro canale di comunicazione online (giornale, magazine, social media) seguito assiduamente da un numero consistente di utenti web e ritenuto punto di riferimento per uno o più argomenti (tech, travel, fashion…).
Pianificazione strategica – In ciò non si differenzia da nessuna altra campagna di marketing: definizione degli obiettivi, del target, del budget e dei tempi.
Individuazione influencer – Chi è che parla al nostro target? Questa è la fase più “costosa” della campagna: richiede un’attenta analisi di molte fonti web. Blog, magazine, testate giornalistiche e profili social media vengono passati al setaccio per capire quali possono portare il più ampio risultato in termini di eco (condivisioni, menzioni, link) e di autorevolezza.
Contatto – Questa è la parte più delicata di tutta la campagna: l’influencer viene contattato e, qualora accetti la collaborazione, ci si accorderà sulla modalità d’intervento. Il più delle volte è a titolo oneroso o prevede la “prova del prodotto”. Il brand spedisce il prodotto all’influencer che, in cambio della recensione, può godere dell’ultimo ritrovato tecnologico prima degli altri o della scarpa più alla moda.
Misurazione dei risultati – Come misurare i risultati di una campagna di influencer marketing? Il ROI è misurabile in termini di:
I tipi di eventi più indicati per sfruttare questo canale di marketing sono i seguenti:
P. Iva 01412811000 C.F.05550520588
Capitale soc. € 52.000 i.v. – R.E.A. n. 496554
Via Vincenzo Lamaro, 51 – Roma
Tel. 06.7265221
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