Tradizione e Innovazione due termini molto usati sul web e spesso considerati antitetici dalle realtà aziendali.
Da un lato, il legame e la fedeltà a modelli culturali e professionali, sviluppati nel passato e tramandati nel corso del tempo. Dall’altro lato, l’invenzione e l’adozione di nuovi modelli comportamentali e professionali e l’introduzione di nuove attività, prodotti, modelli di business, o il miglioramento di quelli già esistenti.
Ma Tradizione e Innovazione sono davvero due concetti così distanti?
Tradizione e innovazione non devono essere necessariamente visti come due concetti opposti. In effetti, quando si innova, non si crea qualcosa di completamente nuovo, ma si rinnovano, quindi si mantengono, i presupposti della tradizione in chiave innovativa.
Scopriamo alcuni dei vantaggi che l’innovazione offre a una piccola impresa
Strumento di fattor comune, fra tradizione e innovazione, è la tecnologia. Solo attraverso lo sviluppo tecnologico gli elementi tradizionali possono essere trasformati, attualizzati e risultare adatti alle esigenze dei consumatori. Al concetto di tecnologia, nel tempo, si è associato il concetto di digitalizzazione, importante nel processo di trasformazione dei valori aziendali verso l’innovazione. Le imprese al giorno d’oggi, non posso più prescindere dal web se voglio restare competitive.
Quali sono i vantaggi che la digitalizzazione offre alle piccole imprese?
Attraverso l’innovazione e la digitalizzazione è possibile migliorare molti aspetti aziendali, vediamone alcuni:
L’innovazione e la digitalizzazione, quindi, sono fattori imprescindibili per lo sviluppo delle imprese, di ogni tipo e dimensione. Le aziende a conduzione familiare hanno ancora la tendenza a preservare il proprio bagaglio culturale, ma, data la loro dimensione ridotta, hanno il grandissimo vantaggio di conoscere perfettamente il proprio target.
Abbracciando l’innovazione si possono aprire le porte alle infinite possibilità di raggiungere un notevole vantaggio competitivo all’interno del proprio mercato di riferimento. Questo perché, la fidelizzazione dei clienti, attraverso la creazione di un rapporto umano e diretto, resta una delle chiavi più importanti di successo. Per le imprese di dimensioni più piccole, quindi, il fattore umano non dovrebbe essere sostituito da quello digitale. Il vero scopo è trovare la migliore soluzione per integrarli (ad esempio la strategia Phygital) e scoprire nuove strategie per ottimizzare i processi e fronteggiare le difficoltà.
Ora scendiamo sul campo e vediamo alcuni esempi di aziende che sono diventate leader di settore grazie all’innovazione.
Multitel Pagliero
Nata nel 1911 come bottega artigianale per la produzione di utensili agricoli, negli anni 70 l’azienda è diventata un punto di riferimento per la fornitura di attrezzature per il lavoro aereo. Nel 2013, per far fronte alle richieste di mercato, vengono introdotti per la prima volta i robot. L’utilizzo della robotica ha concesso di umanizzare un lavoro usurante, faticoso e pericoloso, ha permesso di abbassare i costi di produzione e la qualità della stessa è migliorata. L’innovazione ha permesso all’azienda di raggiungere un fatturato annuo di 80 milioni di euro.
Velp Scientifica
Fondata nel 1983, oggi leader mondiale nella progettazione e produzione di strumenti da laboratorio e soluzioni analitiche avanzate.
Da dove arriva il suo successo? Giovanni Passoni, CEO dell’azienda, crede fermamente che il segreto sia nell’essere sempre al passo con le nuove tecnologie e avere un team di persone talentuose con una forte spinta verso l’innovazione. Nel 2004 viene introdotto un software gestionale che permette all’impresa di gestire efficacemente la distribuzione in tutto il mondo. Nel 2018, inoltre, sono stati introdotti elementi di IoT (Internet of Things: oggetti intelligenti) che hanno migliorato la qualità della ricerca e la vita nei laboratori e hanno consentito di sviluppare nuovi prodotti/servizi elaborando dati in termini statistici con la possibilità di accedere alle macchine anche da remoto.
1177
Dal 2014 Ileana Spa, la storica azienda di calze mantovana, ha creato il marchio 1177 per proporre al mercato calze tecniche e performanti per uomo, donna e bambino. Sono tre le aree in cui 1177 si differenzia: i tessuti, il packaging e “Pepper”. Per la produzione viene utilizzato un tessuto innovativo, Dryarn Aquafil, altamente performante, più isolante della lana e più traspirante del poliestere. Tutto ciò è stato possibile grazie alla continua ricerca e innovazione. La strategia, vendere un prodotto differente in una maniera differente. Le calze vengono proposte in una lattina sia nel Retail classico sia distribuite da una vending machine, più piccola di un distributore automatico che consente al cliente di: acquistare con pagamento contactless o digitale; sfogliare il catalogo sullo schermo e farsi spedire le calze a casa; oppure utilizzare la macchina come punto di ritiro dopo aver ordinato via web. I vantaggi? costi molto ridotti rispetto ad un classico store; la macchina consente di personalizzare l’offerta, comunicare il prodotto in modo innovativo, di monitorare costantemente il corretto riempimento e di interagire con le persone e l’ambiente circostante. E nel 2017 arriva Pepper, un umanoide connesso alla macchina che spiega e vende il prodotto al cliente scaricandolo in automatico dalla vending machine. È in grado di interagire in 20 lingue diverse e può rispondere a domande sui prodotti venduti. Rappresenta il primo esempio di applicazione di umanoide nel Retail a livello mondiale.
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