Le fasi del problem solving: 5 step per la soluzione dei problemi

25 Ottobre 2018
Le fasi del problem solving: 5 step per la soluzione dei problemi

Le fasi del problem solvingAbbiamo visto come il problem solving sia una capacità che può essere allenata, sviluppata e potenziata. Diversi metodi e strategie per la risoluzione dei problemi sono state elaborate per permettere di trovare soluzioni efficaci in tempi rapidi a tutti coloro che si trovano davanti a un problema in ambito professionale. Conosciamo meglio, ad esempio, i cinque passaggi principali per la risoluzione dei problemi.

Le fasi del problem solving

Dopo aver individuato un elenco di potenziali problemi, il prossimo passo per il buon manager è quello di trovare soluzioni efficaci per questi problemi, individuando le competenze necessarie a risolverli. Ecco i 5 passaggi più comunemente utilizzati nella risoluzione dei problemi.

  1. Analisi dei fattori o delle cause che contribuiscono al sorgere del problema – La prima fase del problem solving richiede un’identificazione delle cause originarie del problema e dei principali fattori coinvolti per determinare l’ambito dei problemi. Le abilità utili sono ascolto attivo, raccolta dati, analisi dei dati, analisi storica, analisi causale, analisi dei processi, identificazione dei bisogni etc.
  2. Individuare una serie di soluzioni alternative per raggiungere l’obiettivo finale – La seconda fase implica l’individuazione di una serie di opzioni da considerare per risolvere il problema. In questa fase entrano in gioco capacità come quelle di brainstorming, pensiero creativo, previsione, progettazione, pianificazione etc.
  3. Valutazione delle soluzioni migliori – Qui entrano in gioco le misurazioni sui benefici, i possibili successi e i progressi forniti dalla metodologia di problem solving adottata. Le competenze richieste variano da quelle di analisi, discussione, corroborazione, lavoro di squadra, a quelle di mediazione, definizione delle priorità, decision making etc.
  4. Implementazione di un piano – La fase successiva implica la creazione di un piano d’azione che preveda obiettivi, strategie, ruoli e responsabilità. Le competenze richieste vanno da quelle di gestione del progetto alla collaborazione, la gestione del tempo, sviluppo del benchmark etc.
  5. Misurazione dell’efficacia degli interventi – L’ultima fase implica la misurazione di successo della strategia di problem solving attuata in base al raggiungimento degli obiettivi previsti. Qui entrano in gioco competenze come l’analisi dei dati.

Le fasi del problem solving che abbiamo qui individuato possono essere applicate a qualsiasi attività in cui emerge la necessità di risoluzione dei problemi e il miglioramento di qualsiasi processo operativo. Per conoscere e padroneggiare gli strumenti più efficaci del problem solving, affidatevi al Master in Project Management di GEMA Business School.


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