Come diventare Project Manager

9 Agosto 2022
Come diventare Project Manager

Se la propria ambizione è quella di diventare un Project Manager, una delle domande più importanti da porsi è sicuramente quella relativa alle competenze da sviluppare per eccellere in questo lavoro.

La dura verità è che per diventare Project Manager è necessaria una vasta gamma di competenze sia tecniche (conosciute come hard skills) che trasversali e/o relazionali (soft skills).

Ognuna di queste abilità può essere appresa e sviluppata grazie alla formazione, al tempo e alle esperienze lavorative, 3 elementi che contribuiscono a rendere migliore un Project Manager.

In questo articolo, analizzeremo di cosa si occupa questa figura e ci concentreremo in modo particolare sulle soft skills che un buon Project Manager deve possedere per una funzionale gestione dei progetti.

 

Cosa fa un Project Manager?

Il Project Manager è il responsabile del coordinamento e della supervisione di tutti gli aspetti del completamento di un determinato progetto, compresa la comunicazione con le varie parti interessate (stakeholders), la gestione dei membri del team, la definizione e l’adeguamento delle scadenze, la priorità dei compiti, la motivazione del personale, la pianificazione e il monitoraggio del flusso di lavoro.

Un Project Manager ha molte responsabilità, le quali coprono un gran numero di compiti.

Stando così le cose, i Project Manager di successo devono avere molte competenze, sia hard che soft, così da poter svolgere il loro lavoro nel miglior modo possibile.

Di seguito, esamineremo alcune delle principali soft skills che un Project Manager deve avere.

 

8 soft skills che un Project Manager deve avere

  1. Comunicazione
  2. Leadership
  3. Motivazione
  4. Gestione dei conflitti
  5. Adattabilità
  6. Intraprendenza
  7. Team work
  8. Influenza sugli altri

 

Comunicazione

Il Project Manager è la persona che funge da collegamento tra i vari stakeholders, ovvero tutti coloro che sono coinvolti in un progetto specifico.

La sua capacità di comunicare nel giusto modo informazioni importanti a tutte le parti interessate è assolutamente cruciale per il raggiungimento del successo del progetto.

Un buon comunicatore sarà in grado di coinvolgere le persone grazie alla creazione di una visione comune ed avrà una vasta conoscenza dei migliori canali su cui veicolare qualsiasi informazione.

 

Leadership

Una delle skills più importanti per un Project Manager è quella di saper guidare una squadra: questa soft skill è indispensabile per ricoprire con successo questo ruolo.

Un leader forte può conquistare la fiducia delle persone, motivare il team, prendere ottime decisioni e assumersi la responsabilità dei successi e dei fallimenti della squadra.

 

Motivazione

Saper motivare un gruppo di persone nel corso di un lungo lavoro è un aspetto della leadership così importante da meritare una menzione particolare tra le soft skills.

Essere in grado di motivare i membri del team a svolgere il loro lavoro al meglio, anche quando le scadenze diventano strette e i progetti si complicano, è una capacità che in varie occasioni può cambiare, anche in maniera decisiva, le sorti di un progetto.

Se i membri del team credono nel progetto e danno il loro massimo affinché possa essere portato al termine con successo, anziché lavorare per il solo timore di subire ripercussioni, molto probabilmente il merito è da attribuire per gran parte ad un Project Manager con ottime capacità motivazionali.

 

Gestione dei conflitti

Non è raro che nel corso di un progetto possano nascere dei conflitti interni, anche tra i membri del team. È naturale e non un problema. E’ importante però saper gestire queste situazioni.

Un Project Manager di successo saprà come tenere sotto controllo gli animi e affrontare i problemi man mano che si presentano, in modo che la squadra possa andare avanti e continuare a lavorare verso i propri obiettivi senza sentimenti feriti o grandi diverbi.

 

Adattabilità

Non importa quanto si possa aver pianificato bene: si incontreranno sempre degli ostacoli e occorrerà adattare il progetto ai cambiamenti.

Un Project Manager efficace è flessibile e agile, sa come rimboccarsi le maniche ed apportare le modifiche necessarie per andare avanti anche di fronte agli imprevisti.

 

Intraprendenza

Non sempre è possibile avere a propria disposizione strumenti all’avanguardia, è quindi compito del Project Manager adoperarsi affinché il progetto venga portato comunque al termine con successo.

L’intraprendenza, in questo caso, è quell’elemento cruciale che spinge un buon Project Manager a non arrendersi davanti a una situazione apparentemente difficoltosa.

Essere determinati a trovare una soluzione, anche se dovesse richiedere molto lavoro, è indispensabile per raggiungere il successo in questo ruolo.

 

Team Work

Un buon Project Manager non è solo un team leader, è anche parte del team stesso.

Questo significa essere collaborativi, aperti al dialogo e corretti con tutti.

Non c’è spazio per l’ego in questo lavoro.

E’ importante porsi domande come: il team funziona bene insieme? Ci si fida l’uno dell’altro? Il team è critico e propositivi nel proprio lavoro? Se la risposta è sì, significa che la figura del PM sta facendo buon lavoro.

 

Influenza sugli altri

L’influenza richiede la capacità di costruire un rapporto di fiducia, promuovendo la cooperazione e incoraggiando le persone a lavorare insieme.

Tutto ciò ha inizio con l’ascolto.

Le persone rispondono attivamente alle proposte, partecipano alle tue riunioni e forniscono input? Discutono di potenziali ostacoli e offrono suggerimenti per superarli?

Se le persone rispondono positivamente alle richieste e lavorano insieme al Project Manager per portare avanti l’attività, costui è riuscito ad ottenere un’ottima influenza sul suo team di lavoro.

 

Conclusioni: come sviluppare le Soft Skills di un Project Manager

Per diventare un bravo Project Manager non è necessario solo avere una conoscenza teorica delle Soft Skills, ma è indispensabile imparare ad applicarle sul luogo di lavoro.

Per questo è importante scegliere dei percorsi formativi che garantiscano la partecipazione a stage presso aziende o multinazionali: in questo modo si avrà la possibilità di mettere in pratica quanto imparato e misurare il livello delle competenze acquisite.

Nel Master Post Laurea in Project Management di GEMA Business School ogni studente avrà la possibilità di applicare quanto appreso, in una prima fase grazie all’esclusivo approccio didattico GEMA “learning by doing” e in una seconda fase grazie al percorso di stage garantito presso importanti aziende nazionali ed internazionali, un’esperienza fondamentale ormai per entrare immediatamente nel mondo del lavoro.

 


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