Branding aziendale: gestire la corporate identity

30 Aprile 2019
Branding aziendale: gestire la corporate identity

Branding aziendale gestire la corporate identityIl branding aziendale è uno degli strumenti di marketing più efficaci per far emergere l’offerta all’interno di mercati sempre più competitivi e differenziarla da quella dei competitor. Costruire in maniera convincente la brand identity aziendale significa riuscire a comunicare efficacemente l’identità stessa dell’azienda, trasmettendo un’immagine in grado di differenziarsi, essere riconoscibile e conquistare la fiducia del cliente, posizionandosi sul mercato.

Corporate branding: cos’è?

Come abbiamo visto, la corporate identity può avere un enorme impatto sul successo di un’azienda: offre un vantaggio competitivo rispetto ai competitors, assicura differenziazione, aiuta a costruire relazioni con i clienti e molto altro ancora. Ma una strategia di branding aziendale è molto di più di una campagna di marketing: pianificare la corporate branding significa definire le linee guida che dettano come comunicare con il target di riferimento e creare la giusta percezione dell’attività, indipendentemente dal settore. In poche parole, la brand identity rappresenta la promessa dell’azienda ai propri clienti. Tuttavia, realizzare una efficace campagna di branding aziendale nel mercato (ultra-competitivo) attuale è tutt’altro che facile: ecco allora che, molto di più che definire un nome e un logo, oggi corporate branding significa raccontare una storia, creare un’icona in grado emozionare e stabilire un legame profondo con i clienti, ben oltre la normale relazione acquirente-venditore.

5 passi per costruire una strategia di branding aziendale

  1. Audit – Uno dei primi passi di una campagna di branding è quello di esaminare l’identità aziendale per decidere cosa deve cambiare e cosa mantenere, valutando i punti di forza e di debolezza attualmente esistenti. Può essere utile realizzare un’analisi competitiva per scoprire cosa stanno già facendo le altre aziende nel settore e differenziarsi, mantenendo però un’identità in linea con i valori aziendali.
  2. Determinare l’identità aziendale – È importante ricordare che il branding è il volto di una strategia aziendale. Ogni impresa ha le proprie esigenze specifiche, un set di valori aziendali e un modo unico di fare le cose. Determinare la corporate identity significa creare un’ unica “voce” che rifletta lo stesso messaggio in tutte le comunicazioni. La strategia di branding aziendale è un canale eccellente per imporre la vision in tutta l’azienda e coinvolgere tutti nella stessa direzione.
  3. Coinvolgere stakeholder, dipendenti e clienti – I gusti e degli orientamenti del pubblico di riferimento sono una miniera preziosa di informazioni per elaborare una strategia di corporate branding. Ma è fondamentale saper trasformare stakeholder, dipendenti e clienti in veri e propri ambasciatori del marchio: il passaparola può avere un enorme impatto sull’immagine complessiva del brand.
  4. Comunicare in maniera efficace la nuova identità – A questo punto l’identità aziendale può prendere vita attraverso una serie di attività di marketing ben pianificate e ben eseguite. Assicuratevi che il messaggio finale sia pienamente coerente, chiaro e pertinenti per il pubblico di riferimento, oltre che conciso e facile da comprendere.
  5. Verificare i risultati e correggere il tiro – La misurazione delle performance è alla base di ogni strategia. Verificare i risultati serve a capire la reale efficacia delle azioni intraprese e a correggere il tiro della strategia.

Il corporate branding può rappresentare una strategia vincente, purché venga gestito in maniera funzionale. Per questo, la creazione di strategie di branding aziendale è uno dei temi fondamentali del Master in Marketing Management proposto da GEMA Business School.


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