Il mondo sta cambiando velocemente e, con esso, anche le figure professionali.
In pochi anni 9 lavori su 10 si sono trasformati e, in questo scenario, sarà un anno cruciale per il mondo del lavoro.
La tendenza rilevata da una serie di studi, condotti insieme ad HR Manager di PMI europee ed americane, sarà la ricerca di professionisti sempre più qualificati nei propri ambiti di lavoro e con competenze verticali fortemente sviluppate.
Secondo questi studi, le aree professionali più ricercate sono quelle legate alle Nuove Tecnologie, alla Finanza e al Marketing Digitale.
Consapevoli di questo trend, possiamo delineare alcune tra le nuove figure professionali più ricercate e vedere quali sono le nuove competenze richieste nel mondo del lavoro oggi.
Project Manager
Il project manager è tra i professionisti più ricercati.
Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti si stima che la sua richiesta dovrebbe aumentare di oltre 230.000 nuove assunzioni, pari a un tasso di crescita previsto del 25%.
Ciò deriva dalla necessità delle aziende di avvalersi di professionisti che abbiano una visione olistica, capaci di analizzare i processi e gestire efficacemente persone oltre che risorse.
Il project manager risponde a queste esigenze, avendo il compito di impostare, pianificare, implementare e portare a termine un intero progetto aziendale.
Ha la responsabilità di guidare il team di collaboratori, monitorarne i progressi e conquistare l’obiettivo desiderato dal cliente.
Questa figura professionale fortemente richiesta ha tra le sue skills principali capacità di leadership, relazionali, gestionali e non solo: un bravo Project Manager dev’essere in grado di interpretare gli obiettivi ed i bisogni reali di un cliente e trovare la migliore strategia per ottenerli.
Non sorprende quindi che molti datori di lavoro cerchino candidati con queste caratteristiche, che possano aiutarli nelle proprie sfide quotidiane.
Growth Hacker
Secondo uno studio condotto dall’Università di New York, tra i professionisti più richiesti del 2022 sarà presente anche il Growth Hacker. Ma di cosa si occupa un Growth Hacker?
Nel mondo delle startup, il Growth Hacking è la pratica utilizzata per incrementare il tasso di crescita di un’azienda attraverso la creazione e l’implementazione di strategie di marketing innovative.
Partendo da questi presupposti, un Growth Hacker utilizza l’analisi statistica, i social media e altre strategie basate sui dati per formulare nuove strategie per rendere un prodotto o un servizio più attraente per il proprio target di riferimento.
Possiamo definire più specificamente il Growth Hacker come un incrocio tra un analista di dati, un social media manager, un ingegnere informatico ed un professionista del marketing. Grazie alle sue conoscenze trasversali e alle tecniche di Growth Hacking aiuta le aziende ad aumentare il coinvolgimento dei propri utenti attraverso i canali principali del web e del Digital Marketing.
Secondo gli ultimi dati, si stima che entro il 2022 almeno il 30% di tutte le aziende avrà un Growth Hacker dedicato nello staff e che sarà anche la figura più pagata, con uno stipendio che si aggirerà tra i 60.000 ed i 170.000 euro all’anno.
Controller AFC
Un sondaggio su 1.200 diversi professionisti della finanza condotto dall’Institute for Business and Finance Research ha rilevato che la domanda di Controller AFC (Accounting, Financial Management & Control, anche conosciuti come Direttori di Amministrazione, Finanza e Controllo) aumenterà dell’1,8% rispetto agli anni precedenti, con un numero di posti di lavoro disponibili per questa posizione stimato a 244.000 nel 2022, rispetto ai 239.000 del 2017.
Il direttore dell’amministrazione, della finanza e del controllo supervisiona le funzioni contabili e finanziarie all’interno di un’organizzazione ed è tenuto ad analizzare le proiezioni di bilancio, gestire le attività fisse e preparare i rendiconti finanziari mensili con dati accurati che riflettono le prestazioni aziendali.
Data Protection Officer
Tra le professioni più richieste possiamo citare il Data Protection Officer.
Il DPO è una figura relativamente nuova, ma è diventata sempre più rilevante man mano che è aumentata l’attenzione verso la protezione dei dati per tutelare la privacy degli individui.
Di cosa si occupa questa figura? La funzione principale del Data Protection Officer è quella di garantire che le aziende rispettino tutte le normative sulla protezione dei dati nella loro giurisdizione e che seguano le procedure corrette per la protezione delle informazioni personali.
L’obiettivo principale di questa professione è quindi quello di garantire che i dati degli individui siano utilizzati solo secondo i loro desideri e che essi abbiano la possibilità di controllare come le loro informazioni personali vengano utilizzate o condivise.
Il responsabile della protezione dei dati è un elemento importante nel sistema di sicurezza di un’azienda. Con le fughe di dati che diventano ogni giorno più comuni, è sempre più importante avere qualcuno nel proprio team che possa contrastare efficacemente questo fenomeno.
