Il processo di selezione del personale è concluso: dopo interminabili screening, test attitudinali e colloqui, abbiamo in mano il nome del candidato prescelto. Ma siamo proprio sicuri che, nei fatti, risponderà alle esigenze dell’azienda? Si potrebbe pensare che la risposta a questa domanda rientri nell’ambito nell’aleatorietà del successo di una selezione del personale. Un rischio che diventa maggiore qualora la figura da ricoprire è quella di un senior. Eppure, c’è chi non si è abbandonato al fatalismo.
Nell’articolo Back to the future: how accurately predict quality of hire, Lou Adler, CEO di The Adler Group, offre 6 spunti per raffinare il processo di hiring e avere la quasi-certezza di trovarsi davanti al candidato eccellente, del quale non ci si dovrà pentire una volta posto davanti all’operatività.
Andiamo, dunque, a vedere quali sono i parametri di valutazione che Adler consiglia di introdurre nella selezione del personale:
Questi 6 elementi di valutazione potranno aiutarci già in fase di colloquio di selezione, con una buona dose di sicurezza, a capire se ci troviamo davanti al candidato che fa per noi. Ne va del successo del nostro faticoso processo di recruiting.
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