Quanto sono importanti i Social Media nel processo di recruiting? I dati di SHMR

12 Novembre 2015

Social Media recruitingNell’era 2.0, il processo di recruiting ha visto l’aggiunta di una fase in più: quella relativa al “controllo” dei profili sui Social Media del candidato. I social network rappresentano infatti la vita virtuale del candidato la quale, benché possa non avere nessi con la professione, può avere delle implicazioni dal punto di vista dell’assunzione.

Ad approfondire questo fenomeno è stato uno sondaggio di SHRM (Society for Human Resource Management), di cui GEMA Business School è il primo Preferred Provider in Italia, che ha interpellato 3.000 tra gli oltre 250 mila professionisti del settore HR.

“Se non hai un profilo su LinkedIn, dovresti averne uno. I nostri membri sostengono che anche la sola presenza su questo social network sia molto importante”, ha spiegato nel rapporto Evren Essen, director of survey programs di SHRM.

Ed è infatti LinkedIn a occupare il podio dei Social Media più controllati, complice soprattutto il fatto che è la piattaforma social dedicata all’ambito professionale: il 54% dei partecipanti al sondaggio ritiene “molto importante” la presenza del candidato su LinkedIn, mentre il 33% soltanto “relativamente importante”. Uno spunto da prendere al volo, seguendo i nostri 10 consigli per potenziare il profilo LinkedIn.

Quelle di LinkedIn sono percentuali importanti, soprattutto se comparate a quelle degli altri social network: nel sondaggio, soltanto il 2% ha ritenuto “molto importante” la presenza su Facebook, mentre il 23% crede sia “relativamente importante”.

Dati che tendono a diminuire se si parla delle altre piattaforme: Twitter, con soltanto l’1% dei professionisti HR che ritiene la presenza “molto importante” (17% “relativamente importante”), e con Google+ (4% “molto importante”, 15% “relativamente importante”). Infine, il 2% ritiene “molto importante” possedere e gestire un blog (21% “relativamente importante”)

Altri dati emersi dal sondaggio di SHRM relativo ai Social Media nel processo di recruiting: il 77% ritiene un valore in più l’avere un profilo completo, inserendo dunque quanti più dati possibile; il 65% delle compagnie ha assunto dipendenti trovati tramite i social network (57% su LinkedIn, 30% tramite Social Media professionali, 19% Facebook, 8% Twitter).

Fonte immagine: flickr.com/photos/86530412@N02


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