L’HRP è una figura professionale indispensabile nel meccanismo delle PMI. Una figura che, così come le dinamiche aziendali, tende a mutare e ad adattarsi ai cambiamenti, pur ovviamente mantenendo i suoi obbiettivi e i suoi ruoli all’interno della struttura organizzativa.
SRHM (Society for Human Resource Management), un’associazione statunitense composta da grandi società del panorama delle risorse umane, ha redatto una guida rivolta a tutti i professionisti del settore in cui viene spiegato come questi dovrebbero approcciarsi all’era della globalizzazione e come la professione cambi assieme ad essa.
Nella corposa guida è stata dedicata anche una sezione alle 4 sfide future che dovrà affrontare il professionista HR: ecco quali.
Il Problema dei Talenti. Identificare e tenere in azienda i cosiddetti “talenti” è diventata ormai una questione prioritaria per i Ceo e i dirigenti. Quelli che sono considerati tali tendono a venir messi su un altro piano rispetto agli altri, e ciò può avere delle conseguenze negative. Sarà infatti compito del professionista HR creare e attuare delle strategie per quei dipendenti considerati “talentuosi”. Strategie che devono anche fornire un modo di attrarre, selezionare e motivare tutta quella fetta di dipendenti con meno risorse.
Fare di più, con meno. Una delle sfide future è relativa al ruolo del professionista HR, che deve essere più strategico che mai: deve sviluppare dinamiche sempre più efficienti, ma allo stesso tempo gli viene chiesto di ridurre le risorse. Questa nuova differenziazione della forza lavoro porta alla necessità di ideare e attuare nuovi approcci.
Ritorno alla Globalizzazione. Il compito dell’HRP viene reso più arduo dal contesto di sempre più crescente concorrenza globale: bisogna interfacciarsi con culture e istituzioni internazionali, il che richiede diverse strategie HR. I principi sono gli stessi, ma devono essere tradotti in azioni che variano da nazione a nazione. Creare dunque sempre più diverse e complesse strategie HR, pur standardizzandole ai requisiti della società. Una doppia pressione, in quanto bisogna anche dare priorità al risparmio.
Fa che la competizione ti motivi. Questi cambiamenti dovrebbero caricare e motivare il professionista, non demoralizzarlo. La loro professione evidenzia la complessità della gestione delle persone, una complessità che richiede una profonda esperienza sia per capire i problemi sia per formulare risposte appropriate. Queste nuove sfide serviranno a incrementare il valore della figura del professionista HR, evidenziandone la sua importanza nel successo di ogni compagnia.