Gestione Risorse Umane: il futuro è dei generalisti

21 Gennaio 2011

Quale master consigliare ad un giovane neo laureato che voglia intraprendere la propria professione nel mondo delle risorse umane?
E’ preferibile scegliere un master specialistico (solo formazione, solo selezione; organizzazione e sviluppo, o Amministrazione e diritto del lavoro) oppure al contrario scegliere un master completo e generalista?

La risposta alla questione se nel prossimo futuro per lavorare nelle Risorse Umane sarà più importante possedere competenze generaliste o specialistiche dovrebbe basarsi su una serie di differenti valutazioni.

Wayne Brockbank, professore di business della University of Michigan Business School. Afferma che “Il bilanciamento fra generalisti e specialisti dipende decisamente dalla composizione dell’azienda”.
Nelle aziende molto differenziate, ad esempio, i dipartimenti di Gestione delle Risorse Umane tendono ad affidarsi soprattutto ai generalisti. Infatti, le organizzazioni di questo tipo hanno un unico Ufficio Risorse Umane per mercati e prodotti differenti.

Inoltre, esiste anche una questione relativa al rapporto numerico fra personale addetto alla direzione Risorse Umane e dipendenti, infatti per lavorare nell’ufficio Risorse Umane di aziende con 100-150 dipendenti è necessaria una competenza più generalista, in quanto soddisfa la necessità di adempiere a molteplici funzioni.

Inoltre, non bisogna dimenticare le contingenze del ciclo economico. I momenti difficili giocano contro gli specialisti, in quanto in tali fasi le aziende cercano di limitare i costi, così diverse business unit condividono gli stessi specialisti di Gestione Risorse Umane, invece di avere ognuna i propri.

Altro elemento importante riguarda il coinvolgimento dei professionisti delle Risorse Umane nelle decisioni strategiche delle imprese. Quelli che più frequentemente partecipano alle scelte di questo tipo sono i generalisti, in quanto hanno una visione complessiva di diverse funzioni.

Quindi, sostiene Brockbank, in futuro le aziende affideranno il lavoro di gestione e sviluppo delle risorse umane a giovani in possesso di un’ampia preparazione nel settore delle risorse umane, compresi gli aspetti di amministrazione e diritto del lavoro. In un momento di crisi come quello attuale è quindi fondamentale, per poter entrare a lavorare nel mondo delle risorse umane orientarsi verso un percorso di studi che offra un ampio raggio di competenze, in quanto ci sarà sempre più spazio per i generalisti e meno per gli specialisti.
Secondo l’accademico, infatti, l’ulteriore tendenza a centralizzare le attività HRM nei centri di servizio o ad affidare in outsourcing le funzioni più specialistiche, porterà ad aver sempre più bisogno di generalisti e meno di specialisti.


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