Formazione outdoor training per sviluppare le soft skill

4 Luglio 2013
Formazione outdoor training per sviluppare le soft skill

Formazione_outdoorQuando la didattica oltrepassa le strutture formali e le metodologie tradizionali, quando l’aula è a cielo aperto possiamo parlare di formazione outdoor. Ma la location è solo uno degli elementi fondamentali delle tecniche adottate da questo tipo di didattica. La rottura con gli schemi diffusi di apprendimento professionale e con la formalità del rapporto tra i ruoli docente e alunno (decostruzione) creano già le premesse per aprire i tutti sensi a stimoli nuovi e inattesi.

Il confronto con situazioni reali, lontano da ambienti artificiali e controllati (comfort zone), pone l’individuo nella condizione di dare fondo a tutte le proprie risorse e a sviluppare, attraverso un’osservazione e un’analisi guidate a priori e a posteriori, soft skill che sono ingrediente fondamentale di una professionalità completa.

Sempre più valorizzate anche negli ambienti lavorativi, le competenze cognitive, le competenze emozionali e quelle gestionali sono ricchezze che non possono essere acquisite sui banchi di un’aula così efficacemente come nella formazione outdoor.

Le esperienze metaforiche, i giochi e le esercitazioni dovranno essere progettate e guidate da un coach in grado di indirizzare gli sforzi dei team o dei singoli e, soprattutto, di operare quel delicato passaggio nell’ambito della formazione outdoor necessario a tradurre l’azione e riflessione in apprendimento e skill professionali.


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