Il curriculum vitae siamo noi: è un biglietto da visita, una foto, il nostro alterego cartaceo o digitale che sia. Ma soprattutto, è la nostra migliore opportunità per ottenere quella posizione lavorativa che tanto desideravamo.Per questo va compilato in maniera perfetta, senza alcun errore, facendo anche caso a quelle imperfezioni che sembrano questioni superficiali (ma che le aziende notano).
Ecco dunque 10 errori da non fare nella compilazione del proprio curriculum vitae.
La foto – Niente selfie, costumi, parenti: la foto da inserire nel vostro curriculum vitae (qualora venga richiesta) deve essere di piccole dimensioni, a lato del nome, e ritrarre soltanto voi, con un’espressione e uno sfondo neutro. Professionale, insomma.
Gli errori ortografici – Non fate affidamento esclusivamente al controllo ortografico elettronico dei software, ma rileggete attentamente e, per sicurezza, fate rileggere a un’altra persona.
La lunghezza – Se il curriculum vitae va oltre le due pagine, probabilmente verrà gettato senza nemmeno essere letto. Il segreto sta nell’essere completi e sintetici, cercando di racchiudere tutto (anche utilizzando degli stratagemmi fantasiosi che catturino l’attenzione) in una sola pagina.
Le date – Essere imprecisi con le date, inserendole in maniera approssimativa, può essere controproducente. Meglio rispolverare i documenti ed essere precisi.
Adattarlo – Non inviate lo stesso curriculum per tutte le offerte di lavoro in quanto per una posizione lavorativa potrebbe essere meglio far emergere alcuni dettagli piuttosto che altri. Il consiglio è quello di tenerne uno standard e di modificarlo e adeguarlo in base alla posizione per la quale ci si candida.
Fantasia – La maggior parte delle persone preferisce utilizzare il formato Europass o quello cronologico, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Createne uno fantasioso, anche tramite gli strumenti gratuiti online che attingono dal profilo LinkedIn per crearne uno particolare, completo, ma pur sempre serioso. Senza ovviamente esagerare con la creatività.
Non mentire – “Figurati, nel curriculum puoi inserire bugie, tanto non se ne accorgeranno mai”. Nulla è più sbagliato di questo assunto molto diffuso: il selezionatore professionista capirà immediatamente se vi siete sovrastimati sul CV. Inoltre, se c’è qualche esperienza lavorativa che non si vuole raccontare per diversi motivi, meglio ometterla piuttosto che mentire.
L’indirizzo e-mail – Tra gli errori da evitare nella compilazione del proprio curriculum vitae c’è quello relativo al proprio indirizzo di posta elettronica: inseritene uno serioso, che contenga il vostro nome o che, comunque, possa essere facilmente associato a voi.
Vita privata – Sarebbe meglio omettere tutti quegli interessi generici o le informazioni sulla propria vita privata, a meno che non si voglia far emergere qualche attitudine che possa avere un ruolo chiave nel lavoro richiesto.
Linguaggio – Italiano standard, non troppo colloquiale, tecnico o aulico.
Questi erano i 10 errori da evitare nel curriculum vitae che, purtroppo, sono piuttosto diffusi. Volete altri consigli per prepararvi al vostro colloquio di lavoro? Seguite questo link.