Come lavorano differenti Coach professionisti in Italia: Life Coach di Valentina Licciano

6 Marzo 2015
Come lavorano differenti Coach professionisti in Italia: Life Coach di Valentina Licciano

life coachICF (International Coach Federation) definisce il coaching come una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale. Grazie all’attività svolta dal coach, i clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita.

 

Ercole Renzi, laurea in Economia, inizia la sua carriera come direttore commerciale nel settore della cosmesi diventando poi dirigente per un’importante azienda di strumentazione ottica. L’amore per la comunicazione e il marketing lo porta a lasciare il mondo aziendale e fondare la sua prima agenzia specializzandosi nel Retail Marketing. Decide di concentrarsi sulla comunicazione e la psicologia del consumo e, ad oggi, collabora con importanti aziende nazionali e internazionali come Formatore e Retail Coach, abbinando a questa attività quella di Life Coach.

Cosa rappresenta per lei il Coaching?

Una modalità speciale di interagire con le persone fatta di ascolto, osservazione e comprensione del loro detto, ma, soprattutto del loro “non detto”. Ho studiato e approfondito per anni il linguaggio delle emozioni che è poi il vero linguaggio dell’inconscio: questo mi consente di interagire con l’altro in modo pieno e di avere sufficientemente chiara la dimensione implicita che è presente in ogni comunicazione interpersonale. Questo è per me il punto di partenza di ogni vera relazione di aiuto.

 

Che tipo di lavoro svolge un Life Coach?

La mia attività mi porta a lavorare in ambito aziendale e in ambito privato. Nel primo caso organizzo incontri individuali con il management e riunioni e corsi estesi a gruppi più numerosi di collaboratori. L’obiettivo è svelare l’azienda “nascosta” e comprendere gli impedimenti che vincolano una comunicazione veramente libera tra colleghi e collaboratori. Nell’ambito privato il mio impegno prevalente è insegnare a chi ho di fronte a comunicare con il proprio inconscio con sedute individuali di circa un’ora.

 

Per quali necessità ci si rivolge a lei in qualità di Coach?

Le persone percepiscono un che di inespresso nelle loro performance in ambito personale e professionale. Sentono che ci sono dei vincoli che limitano le loro potenzialità ma non riescono a individuarne le origini. Entrano così in una spirale di autodiagnosi e di valutazione della realtà spesso impropria perché viene trascurata proprio la dimensione emotiva dei problemi, la dimensione “nascosta” della relazione che è invece quella a cui io presto la massima attenzione e origine di ogni infelicità.

 

Qual è il valore aggiunto della sua professione?

Io personalmente e i miei colleghi che si occupano di discipline analogiche, siamo realmente gli unici a svelare ai nostri clienti la loro parte più intima e segreta e cioè la loro dimensione inconscia. Apprendere a comunicare con l’inconscio è una scoperta che non esito a definire determinante per la vita di ognuno, specialmente quando, da questo dialogo, si arriva poi alla soluzione dei problemi che rendono l’esistenza meno agevole se non, in molti casi, infelice e irta di problemi apparentemente irrisolvibili.

 

Si rivolga una domanda da Coach e si risponda

Nella mia azienda ho tanti collaboratori demotivati: non so da che parte cominciare e la situazione precipita!

Il clima organizzativo e psicologico di ogni azienda costituisce il riflesso dello stile di management che in quell’azienda è prevalente. Tutto emana dal leader e dai suoi più diretti collaboratori che, per lo più inconsapevolmente, alimentano questa corrente di sfiducia e di disistima. Il malfunzionamento organizzativo è sempre la conseguenza di un malfunzionamento relazionale: i problemi sono prima nella psiche e poi nelle “cose”. Risolti i primi, gli altri vanno “miracolosamente” a posto in poco tempo.

 

Grazie Ercole per averci svelato che l’apprendimento e la comunicazione con il nostro inconscio sono una scoperta da coltivare e alimentare ogni giorno della nostra vita.

 

Valentina Licciano

Psicologa – Formatrice – Coach

“Se le cose accadono è perché, fondamentalmente, siamo noi a farle accadere.”


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