La sostenibilità si è affermata come un elemento cardine per processi di sviluppo del nostro tempo. Le imprese di tutto il mondo stanno riconoscendo le responsabilità umane nella conservazione del nostro pianeta, nella costruzione di società umane prospere e giuste. Temi come il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 sono all’ordine del giorno. In questo contesto, la responsabilità sociale e ambientale di un’azienda diventa un elemento cruciale per la costruzione di una reputazione solida in campo internazionale. Le certificazioni aziendali diventano uno strumento essenziale per ottenere riconoscimento. Affrontiamo insieme il tema delle certificazioni aziendali per la Sostenibilità Ambientale, osservando perché la loro importanza cresce, facendo particolare attenzione al rispetto degli standard ESG.
Negli ultimi anni la sostenibilità si è trasformata in un vero e proprio imperativo strategico per le aziende di tutto il mondo. L’approccio dei consumatori è mutato profondamente negli ultimi decenni. Chi acquista è sempre più informato e consapevole, non cerca più solo un mero bene da consumare. Oggi i consumatori prediligono prodotti di aziende in linea con i loro valori e con la loro visione del mondo. Nel frattempo, anche le istituzioni stanno mettendo il tema della sostenibilità al centro delle loro agende politiche e pure gli investitori si muovono sempre più in questa direzione. Per queste ragioni, dimostrare impegno nell’ambito dello sviluppo sostenibile diventa fondamentale per le imprese che vogliono competere e attirare investimenti.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale negli ultimi anni è diventata fondamentale soprattutto in materia di marketing e di comunicazione aziendale. Alcune organizzazioni hanno calzato molto su questo aspetto, adottando misure “green” sostanzialmente di facciata, a scopo pubblicitario, cadendo quindi in sconvenienti operazioni di “greenwashing”. Investitori e consumatori oggi vogliono accertarsi dell’effettivo impegno di un’impresa nei confronti della quale ripongono fiducia. Per questo, il rispetto di determinati standard di sostenibilità oggi deve essere esaminato e certificato, secondo criteri globalmente riconosciuti.
Nel corso del tempo sono stati delineati standard sempre più precisi per quantificare l’impegno di un’organizzazione in termini di sostenibilità. Si parla di standard ESG, sigla che sta per Environmental (ambientale), Social (sociale) e Governance (del governo d’impresa). Questi standard permettono di misurare in modo chiaro e trasparente l’impegno di un’azienda nell’ambito della sostenibilità, stimando l’impatto ambientale della sua attività, valutando le relazioni dell’impresa con le comunità locali e il suo impegno nel rispetto dei diritti umani. Questo tipo di criteri permette di individuare precise responsabilità da parte di un’impresa, delineando in modo chiaro la sua sollecitudine. Il provato rispetto di questi criteri permette di attirare investimenti sul lungo periodo, puntando su progetti di innovazione a lungo termine, e non solo.
Il rispetto degli standard ESG si lega indissolubilmente alla gestione del rischio aziendale. Le aziende che hanno integrato i criteri ESG nelle loro strategie sono anche quelle che operativamente si sono dimostrate le più capaci nella gestione e nella mitigazione dei rischi. Aziende di questo tipo hanno dimostrato grandi capacità di rispondere a tutte quelle problematiche legate ai cambiamenti climatici, alla crisi nella catena globale degli approvvigionamenti e a questioni reputazionali di diversa entità.
Per ottenere una certificazione ESG un’impresa dovrà rivolgersi a enti specializzati a livello internazionale, che proporranno diverse metodologie da seguire. Generalmente, un’azienda che vuole intraprendere questo percorso dovrà:
In primo luogo, i responsabili per il rispetto degli standard di sostenibilità di un’impresa dovranno studiare accuratamente gli standard proposti in documenti come il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), la Global Reporting Initiative (GRI) e il Sustainability Accounting Standards Board (SASB). In base a questi standard occorre avviare poi un’analisi interna per misurare le attuali performance ESG dell’impresa.
Occorre fissare obiettivi aziendali specifici, definendo le pratiche da seguire e il sistema di monitoraggio che verrà adottato.
Una volta che si raggiungeranno gli obiettivi prefissati in materia di ESG si potrà prendere con la certificazione, secondo le modalità previste dell’ente di riferimento. Una volta ottenuta la certificazione occorrerà rendere pubblici i risultati, condividendo report sulle attività e partecipando a diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema.
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