Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI, in inglese Artificial Intelligence) sta dimostrando un potenziale immenso. I vantaggi offerti dalle AI non riguardano solo lo sviluppo economico. Le intelligenze artificiali ci stanno aiutando a ripensare l’idea di stessa di sviluppo. Diverse ricerche e diverse applicazioni ci mostrano, infatti, che un uso etico e consapevole delle AI si rivela uno strumento molto valido per conseguire quegli obiettivi di sostenibilità, che molte aziende e molte istituzioni si stanno ponendo.
Nel 2015 i rappresentanti delle Nazioni Unite hanno individuato 17 obiettivi programmatici di sviluppo sostenibile (SDGs, ovvero Sustainable Development Goals), articolati a loro volta in altri 169 micro-obiettivi. Questi obiettivi richiamano tutti gli stati del mondo a un impegno costante e concreto per lo sviluppo sostenibile, un impegno commisurato alle possibilità economiche, politiche e sociali di ogni nazione. Questi obiettivi toccano, infatti, un’ampia gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale, come la lotta alla povertà e alla fame, il diritto alla salute e all’istruzione, l’accesso all’acqua potabile e all’energia, la tutela dell’ambiente, la sostenibilità del lavoro, dei modelli di produzione e di consumo, l’affermazione della parità di genere e la lotta per l’uguaglianza sociale.
Con l’espressione intelligenza artificiale si indicano tutte quelle attività svolte da macchine e software, che ricalcano i processi tipici dell’intelligenza umana. Le macchine diventano quindi in grado di apprendere dalla loro stessa esperienza, di pianificare e di fornire soluzioni “creative” ai problemi. A queste caratteristiche “umane”, le intelligenze artificiali uniscono capacità di analisi e di calcolo completamente al di fuori della portata umana.
Le AI si rivelano uno strumento incredibilmente potente nell’ottimizzazione delle risorse. Si rivelano molto utili nella rilevazione e nella misurazione di particolari criticità, prevenendo anche eventuali inconvenienti con largo anticipo. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta vivendo uno sviluppo capillare in tutti i campi. Questo tipo di tecnologia può essere di fatto applicata a ogni settore. Si sta dimostrando uno strumento cruciale tanto per lo sviluppo di grandi imprese, che per la crescita delle PMI. Anche nel campo della sostenibilità l’AI può fare veramente la differenza. Vediamo più esattamente in che contesti, portando alcuni esempi specifici:
L’AI può svolgere un ruolo chiaro nel monitoraggio e nella valutazione delle condizioni climatiche del pianeta. Gli algoritmi sono in grado di rielaborare costantemente il cambio delle temperature e possono analizzare nel dettaglio le sostanze che influiscono sull’inquinamento atmosferico. L’analisi delle immagini satellitari consente di studiare nel dettaglio le conseguenze della deforestazione e dello sfruttamento eccessivo del suolo. Queste analisi permettono di elaborare previsioni e soluzioni per rispondere alle grandi sfide poste dal cambiamento climatico.
Grazie all’AI, diventa più semplice sviluppare l’agricoltura, anche nelle zone meno favorevoli del pianeta. Il lavoro agricolo è fortemente influenzato da diversi fattori: geografia, clima, inquinamento, sviluppo tecnologico, forza lavoro disponibile, infestazioni, eccetera. Le intelligenze artificiali permettono di identificare con largo anticipo tutte quelle problematiche che potrebbero interferire sul corretto sviluppo dei vegetali e sulla loro raccolta. Inoltre, il monitoraggio continuo delle risorse alimentari, del loro stato di deterioramento e della loro disponibilità permetterà una loro riallocazione più razione e funzionale. Questa razionalizzazione è applicabile anche alle risorse idriche. Diverse imprese hanno già sviluppato sistemi per la razionalizzazione del consumo d’acqua, per evitare inutili perdite della rete idrica e per favorire la sua equa distribuzione.
Le spiccate facoltà di analisi e di previsione delle intelligenti artificiali diventano fondamentali per misurare l’efficienza con cui viene prodotta l’energia e per ottimizzare il consumo energetico. L’AI sta contribuendo in modo importante allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile sempre più efficaci, riducendo la nostra dipendenza dai combustibili fossili, portando quindi a una significativa diminuzione dei gas serra.
L’AI sta rappresentando un mezzo molto utile per la salvaguardia e la conservazione di diverse specie animali e vegetali. Sistemi di termocamere e di infrarossi permettono di bloccare il bracconaggio nelle riserve naturali. Altri sistemi consentono di tracciare gli spostamenti e le migrazioni di molte specie, registrando eventuali problematiche e assicurando alla fauna in pericolo eventuale protezione.
Ovviamente il quadro qui esposto non ha alcuna pretesa di completezza. Questa realtà è estremamente complessa e non manca delle sue intrinseche problematicità. Lo stesso sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, infatti, ha un suo impatto ambientale. La gestione e l’analisi di immense quantità di dati richiede un consumo elettrico ingentissimo. Occorrerà quindi pensare a uno sviluppo sostenibile anche delle stesse AI. Questa sinergia tra tecnologia e sostenibilità rappresenta una delle sfide del secolo. A breve, ogni settore dell’economia globale dovrà misurarsi con questi temi.
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