Le vendite a distanza non sono un qualcosa nuovo, il commercio via internet esiste da quasi 40 anni. Tuttavia, negli ultimi anni, con l’evolvere delle tecnologie si è affermato il fenomeno dell’e-commerce come lo conosciamo oggi. La sua crescita è una costante e il fenomeno riguarda miliardi di persone in tutto il mondo, rappresentando la trave portante dello sviluppo del Digital Marketing globale.
Negli anni 70 si diffonde l’EDI, ovvero l’Electronic Data Interchange, un servizio elettronico che permette il trasferimento di documenti a pagamento attraverso delle reti di telecomunicazioni private. Negli anni Ottanta si diffondono dei sistemi di vendita via modem che utilizzano il sistema del videotex, lo stesso del televideo.
Per avere i primi esempi di e-commerce odierno dobbiamo attendere la nascita del World Wide Web, ovvero i primi anni Novanta. Nel 1992 nasce la prima libreria online a opera di Charles M. Stack, la Book Stacks Unlimited, futura Books.com. Il primo effettivo acquisto online è stato registrato due anni dopo, l’11 agosto del 1994: Dan Kohn vende un album di Sting a 12,48 dollari. L’anno seguente nascono due nuovi portali dedicati agli acquisti online: eBay e Amazon. Lo shopping online resta però un fenomeno di nicchia, che inizierà a vivere la prima grande svolta solo verso il 1999, anno della diffusione della linea ADSL a livello mondiale. La connessione alla rete diventa più immediata e più veloce, lo shopping online si semplifica e inizia a diventare una pratica sempre più diffusa. Gli acquisti online riescono a conquistare progressivamente la fiducia di fasce di mercato sempre più vaste.
Nel 2020 l’e-commerce vive un boom senza precedenti. Si diffondono in modo capillare app per lo shopping da smartphone, si affermano nuovi metodi di pagamento. Si alza l’età di chi compra online, si abbassa il reddito medio dei compratori, le vendite online raggiungono anche le realtà locali più periferiche.
Oggi l’e-commerce rappresenta una realtà affermata e in continua affermazione. In questo contesto, la parte del leone la giocano i paesi asiatici. L’Asia genera il 50% del commercio globale in rete. I paesi che hanno un ruolo chiave in questo contesto sono la Cina, la Corea del Sud e il Giappone. Secondo un’analisi svolta da NielsenIQ nel 2021 il commercio online cinese valeva ben 10 trilioni di yuan. L’ecommerce cinese equivale a un quarto delle vendite totali di beni di consumo del 2021.
Anche in Medio Oriente l’e-commerce segna crescite significative. Nel 2021, il 58% della popolazione dell’Arabia Saudita e il 61% della popolazione degli Emirati Arabi Uniti ha dichiarato di aver utilizzato la rete per fare la spesa. Nel 2020 queste percentuali si attestavano, rispettivamente, sul 49% e sul 38%.
In Occidente, gli Stati Uniti d’America sono il primo paese per vendite e-commerce. Gli USA generano il 12% delle vendite di beni di consumo a livello mondiale. In Europa la situazione è estremamente frammentata, ma si registrano crescite costanti. In Italia la crescita delle vendite online è 16,2 superiore alla crescita delle vendite offline.
L’ecommerce è riuscito a digitalizzare e unire il mercato globale come mai era avvenuto prima nella storia. La compravendita online presenta una scelta ampissima e offre opportunità uniche a chi fa un acquisto. Il commercio online offre accessi immediati e veloci a piattaforme fornitissime e altamente specializzate. L’evoluzione tecnologica ha permesso sistemi di pagamento sempre più sicuri e sistemi di rintracciamento dei prodotti sempre più efficaci. La libertà di navigazione permette un’inedita possibilità di comparazione tra una vasta gamma di prodotti. Non si valutano solo i prezzi della merce, ma anche le modalità di pagamento e le opzioni di consegna offerte. Il servizio diventa sempre più efficiente, tanto che nei paesi occidentali si punta sempre di più sulla consegna in giornata. Per abbattere i costi di consegna a domicilio e velocizzare le consegne si trovano nuove formule, come quella del “click and collect”. I clienti comprano online, per passare poi a ritirare personalmente il prodotto in un negozio o in un apposito punto di ritiro.
Oggi leggere e interpretare i trend del mercato online diventa sempre più importante per qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore di riferimento. Nei prossimi anni la capacità di mantenere la propria presenza all’interno del mercato in rete segnerà il successo o la fine di milioni di attività. Per questo, conoscere le dinamiche dell’e-commerce ora è una necessità per chiunque si occupi di business. Scopri il Master Post Laurea in Digital Marketing Strategy e Social Media Management e l’Executive Master in Digital Marketing & E-Commerce Management di GEMA Business School.
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