Chi è il Risk Manager, cosa fa e come diventarlo

28 Marzo 2024
Chi è il Risk Manager, cosa fa e come diventarlo

Nel business il rischio è una costante, tanto più in contesti complessi come quello attuale. Oggi ogni impresa deve fronteggiare un’ampia gamma di rischi. Parliamo di rischi operativi, finanziari, di rischi legati alla conformità normativa e anche reputazionali. Affrontarli prontamente e in modo efficace è fondamentale se si vuole garantire la stabilità e la crescita di un’impresa. Non è un caso che oggi sempre più imprese considerano di affidarsi a una figura specializzata proprio in questo campo, ovvero il Risk Manager. Vediamo insieme più nel dettaglio chi è il Risk Manager, cosa fa e come diventarlo.

Chi è il Risk Manager?

Il Risk Manager è un professionista incaricato di gestire i rischi aziendali, valutando la loro probabilità di accadimento e l’impatto potenziale che possono avere su un progetto, e su un’impresa più in generale. Dovrà valutare quali sono i rischi più significativi, quali richiedono più attenzione e quali saranno eventualmente le risorse da investire per un’efficace gestione del rischio.

Cosa fa il Risk Manager?

Un Risk Manager svolge un ruolo complesso, che richiede una comprensione approfondita e articolata dei fenomeni. Deve padroneggiare diverse tecniche e attuare varie strategie per gestire i rischi in modo efficace. Vediamo più dettagliatamente e in modo concreto di cosa si occupa:

1. Identifica i rischi

Il Risk Manager lavora per identificare tutti i potenziali rischi di un progetto, tutti i rischi a cui un’azienda potrebbe essere esposta nel breve, nel medio e nel lungo termine. Questi rischi possono essere di varia entità. È fondamentale che identifichi quali sono i principali indicatori di rischio, possano essere questi in campo economico-finanziario, oppure in ambito giuridico, e non solo. Deve identificare anche i possibili rischi strategici e reputazionali di un progetto.

2. Valuta e quantifica i rischi

Una volta identificati i rischi, il Risk Manager deve anche valutare quali sono le loro effettive probabilità di accadimento. Deve determinare in modo chiaro quale sarebbe il loro impatto sul progetto, o sull’impresa, per cui lavora, elencando quali sarebbero i rischi più significativi e quelli minori. Elaborare una scala è fondamentale per gestire le risorse in modo efficiente, in base alla gravità del rischio.

3. Sviluppa strategie di gestione dei rischi

Dopo aver identificato e valutato i rischi, il Risk Manager ha il compito di sviluppare strategie dettagliate e articolate per rispondere prontamente a ogni evenienza. Deve quindi valutare tutti i possibili scenari e stendere piani per la mitigazione e la riduzione del rischio, definendo in modo accurato procedure da seguire e politiche aziendali da tenere. Dovrà quindi valutare la diversificazione delle attività, la stipula di polizze assicurative, e non solo.

4. Comunica i rischi

Il Risk Manager deve anche saper comunicare in modo efficace con l’azienda per cui opera, relazionandosi regolarmente con i suoi collaboratori e con altri professionisti coinvolti. Dovrà condividere le sue analisi e le sue strategie attraverso report dettagliati, destinati al consiglio di amministrazione e ai dirigenti aziendali. Sarà incaricato anche di rivolgersi ai dipendenti, attraverso specifici percorsi di formazione in materia di gestione del rischio.

5. Monitora i risultati

Il Risk Manager deve monitorare l’effetto delle sue strategie di gestione dei rischi attraverso un’analisi costante dei rischi. Sulla base dei dati raccolti, dovrà ottimizzare continuamente la sua strategia.

Come diventare Risk Manager?

Non esiste un unico percorso definito per intraprendere la professione di Risk Manager. Possono lavorare in questa posizione persone con diversi percorsi formativi. Conseguire un titolo di laurea in materie come Economia, Finanza e Gestione Aziendale può essere sicuramente utile. Questo tipo di studi permette infatti di avere una solida base di conoscenze per quanto concerne l’analisi e la gestione dei rischi, offrendo anche una buona padronanza della teoria economica. Tuttavia, se si vuole intraprendere una carriera da Risk Manager, una scelta essenziale è quella di frequentare corsi e master specialistici, in particolare in Project Management.

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