Le norme sulla sicurezza sul lavoro in braille sono una vera novità. Grazie alla collaborazione di enti come l’Istituto dei ciechi di Milano, l’associazione Ambiente e lavoro, il Club italiano del Braille e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, anche le persone affette da cecità o da gravi problemi alla vista potranno leggere e quindi conoscere le norme che regolamentano la sicurezza del lavoro in Italia, senza il bisogno che qualcuno le legga per loro.
In pratica il Testo unico sulla sicurezza, decreto legislativo 81/2008, è stato tradotto nel linguaggio braille e quindi presenta tutte le informazioni su: la prevenzione, la sicurezza, la protezione, i rischi, le sanzioni, l’emergenze, i diritti e gli obblighi inerenti il mondo del lavoro.
Il documento riguardante le norme sulla sicurezza sul lavoro in braille è stato pensato per i computer che hanno installato il software “screen reader” o “barra Braille”, ma viene reso disponibile per tutte le aziende che ne facciano richiesta purché dichiarino di farne un uso sociale, cioè senza scopo di lucro.
La guida sulle norme sulla sicurezza sul lavoro in braille ha ottenuto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica grazie al suo alto valore sociale ed etico, che contribuisce a rendere più indipendenti le persone non vedenti.
Fonte: https://www.flickr.com/photos/rolanddme
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