Quali sono i casi di proroga del congedo di maternità nell’ambito dell’Amministrazione del Personale? Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota del 16/03/2011 ha fornito alcune importanti indicazioni a tutti i professionisti che si occupano di Diritto del Lavoro e di Amministrazione del Personale.
Il caso di astensione anticipata e prorogata del congedo di maternità disciplinato dal Decreto legislativo n° 151/2011 (art. 17), deve essere applicato a seguito di un accertamento medico effettuato dagli organi di Servizio sanitario nazionale.
Tale prolungamento del congedo potrà avvenire in casi accertati di:
– Gravi complicanze della gravidanza o di forme morbose che potrebbero essere aggravate a causa dell’intervenuta gravidanza;
– Condizioni ambientali o di lavoro che potrebbero arrecare pregiudizio alla salute della donna o del nascituro;
– Impossibilità di affidare incarichi consoni allo stato della dipendente (art 7, 12).
Gli addetti all’Amministrazione del Personale dovranno considerare il responso medico delle ASL interpellate quale giudizio vincolate ai fini dell’istituzione di un provvedimento di proroga del congedo di maternità.
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